Dopo l’estrazione, una procedura di preservazione della cresta può contrastare il riassorbimento osseo^1,2 e ridurre così la necessità di incrementi successivi nel momento dell’inserimento dell’impianto³.

L’uso di Geistlich Mucograft® Seal per sigillare un alveolo post-estrattivo può migliorare ulteriormente la gestione dei tessuti molli nei casi in cui le pareti vestibolari non sono danneggiare durante l’estrazione del dente³. La matrice circolare fornisce un’alternativa agli innesti circolari (punch) di tessuto connettivo. Un case control study pubblicato nel 2018 ha dimostrato che Geistlich Mucograft® Seal causa meno tessuto cicatriziale che un innesto circolare  (punch) gengivale libero.⁴

Sfida clinica

Chiusura dell’alveolo post-estrattivo posteriore nell’inserimento tardivo dell’impianto.

Scopo / Approccio

Conservazione del volume dei tessuti duri e molli dopo l’estrazione di denti per l’inserimento tardivo degli impianti senza rialzo del pavimento del seno.

Conclusioni

L’estrazione con inserimento tardivo degli impianti è una procedura di estrema affidabilità, che è stata ripetutamente dimostrata nella letteratura internazionale. Tuttavia la tecnica di sigillatura dell’alveolo post-estrattivo usata in questo caso clinico è relativamente nuova. Gli intervalli di tempo tra la guarigione dell’alveolo post-estrattivo e l’inserimento dell’impianto sono gli stessi della tecnica tissue punch. La tecnica di questo caso clinico ha i seguenti vantaggi: conservazione del volume della cresta, esclusione di un secondo sito chirurgico, riduzione dei tempi dell’intervento, semplifcazione della procedura, conservazione del volume del tessuto molle dovuta alla chiusura dell’alveolo con Geistlich Mucograft® e, infne, si è evitata la procedura di rialzo del seno grazie alla conservazione del tessuto duro con Geistlich Bio-Oss®.

Sfida clinica

Chiusura dell’alveolo post-estrattivo anteriore nell’inserimento tardivo dell’impianto.